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Il mondo dell’EPP, recuperato dagli oceani

di Redazione
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Dall’automotive al packaging ai vassoi di movimentazione, dall’HVAC all’arredamento ai pannelli divisori. Breve storia del polipropilene espanso, un materiale riciclabile al cento per cento.

Oltre a discutere di #plasticfree, sarebbe utile guardare anche all’ “uncivil” free, liberandosi dei comportamenti scorretti che impattano negativamente sull’ambiente. L’inquinamento degli oceani non deriva infatti dalla plastica in sé, quanto dalle azioni nocive dell’utente finale con l’abbandono nelle acque di materiali di diverso genere.

Fra le soluzioni di più recente diffusione nel campo delle materie plastiche espanse c’è l’EPP (polipropilene espanso sinterizzato), un materiale dalle numerose proprietà: è atossico, riciclabile al cento per cento, versatile, igienico e facilmente sanificabile. È inoltre un ottimo isolante termico (essendo composto fino al 98% di aria), riutilizzabile più volte e dotato di notevoli proprietà meccaniche. Per produrre EPP, le perle vengono fatte rigonfiare sino a 50 volte il loro volume iniziale mettendole in contatto con vapore d’acqua e nient’altro: non vengono quindi utilizzati clorofluorocarburi né per la produzione né per la trasformazione.

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Photo: Pixabay / analogicus

 

Epp impiegabile in diversi settori

The IES Group ha ribadito la sua anima green con l’adozione di Ocean, polipropilene espanso creato recuperando i rifiuti plastici alla deriva degli oceani. Ocean è composto per il 15% usando polipropilene recuperato: dal punto di vista delle caratteristiche fisiche è uguale al polipropilene standard, pur avendo un costo inferiore rispetto alla sua declinazione colorata e potendo contare su una gradevole nuance azzurrina che ne riprende origine e nome.

L’EPP è un materiale ideale per applicazioni nei settori in cui la leggerezza e la resistenza sono fondamentali. Il Polipropilene Espanso può essere costampato con inserti anche di altri materiali, consentendo di alleggerire strutture e oggetti che necessiterebbero di un maggior numero di componenti.

Per questi motivi, il Polipropilene Espanso può essere efficacemente impiegato in svariati settori: dall’automotive al packaging, dai vassoi di movimentazione all’HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning), dall’arredamento ai pannelli divisori. «L’innovazione è nel nostro Dna ma non dimentichiamo la tradizione, che rimane un solido punto di partenza – spiega Manuele Lucisano, general Manager di IES – Il nostro team è sempre attivo nella ricerca di nuove soluzioni sostenibili che possano soddisfare ogni tipo di esigenza. In quest’ottica, dal 2022 il nostro Gruppo utilizzerà solamente EPP con almeno il 25% di materiale riciclato».

 

 

Photo cover: Unsplash / Naja Bertolt Jensen

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