Intervista ad Anna D’Amico e Andrea De Masi, fondatori di HT Plasma, start up innovativa che ha realizzato un dispositivo in grado di eliminare virus, batteri e funghi.
Quando è nata l’idea di HT Plasma?
L’idea è nata durante la prima ondata della pandemia da Covid-19, che ha minacciato la nostra salute e stravolto le nostre abitudini. Siamo stati costretti ad indossare mascherine ed eseguire ripetutamente una scrupolosa igienizzazione delle mani. Oggi abbiamo imparato che tutto ciò è ancora più che necessario per salvaguardare la nostra salute, non solo dal Covid ma da tutti i tipi di infezione. Tuttavia, soprattutto nell’ambito dell’igienizzazione delle mani, abbiamo subito intuito che la risposta del mercato è stata inadeguata sotto molti aspetti: si è fatto uso di soluzioni ad alta concentrazione di alcool che, oltre a danneggiare la nostra pelle, hanno aumentato notevolmente l’utilizzo della plastica, senza dimenticare la costante necessità di ricarica dei dispenser.
La nostra soluzione, per il quale abbiamo presentato domanda di brevetto, è GLOW il primo dispositivo green, di design, sostenibile, realizzato con materiali riciclabili per una corretta igienizzazione delle mani attraverso l’innovativa tecnologia del plasma freddo. Il plasma freddo è capace di interagire con le strutture più esterne non solo dei virus ma anche di batteri e funghi (Covid-19, HSV-1, S. aureus, E.coli, C. albicans), abbattendoli e impedendo la loro diffusione dopo solo pochi secondi di trattamento. Questo è stato confermato dai numerosi test effettuati dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova.
Quali sono i mercati e i settori a cui vi rivolgete? Vorreste ampliare il target?
Attualmente il settore che sta acquistando il nostro dispositivo è il medicale. E quindi, studi medici, ambulatori e cliniche provate. Infatti, questo settore, molto più di altri, ha la costante necessità di igienizzarsi le mani. A questo proposito, abbiamo condotto una ricerca e i medici intervistati hanno dichiarato di usare soluzioni igienizzanti tra le 8 e le 10 volte in un turno di lavoro. Ecco perché questo settore richiede soluzioni innovative e sostenibili per l’igienizzazione delle mani. Il nostro dispositivo risponde perfettamente a queste esigenze e si colloca come scelta responsabile per tutti i centri medici e ambulatori che guardano al futuro. Ovviamente il nostro device può essere acquistato in modo trasversale da tutte quelle attività che hanno a cuore il tema della sostenibilità, che vogliono offrire una user-experience unica ai propri clienti e interessate all’innovazione e al made in Italy.
Come è composto il vostro team e come lavora, in particolare, il vostro ufficio R&D?
L’azienda ha un know-how vario e complementare, è composta da soci con competenze in R&D, produzione e marketing. Anche se HT Plasma è una start-up relativamente giovane, al suo interno è presente un team che da molti anni lavora sulla tecnologia del plasma freddo ottenendo numerosi risultati e riconoscimenti anche in ambito internazionale. All’interno dell’organigramma è presente la società Elad Srl, che ha un’esperienza ventennale nella realizzazione e sviluppo di dispositivi elettronici hi-tech, che si occupa dello sviluppo e della produzione dei dispositivi Glow.
La sostenibilità, il made in Italy e l’innovazione secondo HT Plasma.
Design, innovazione e sostenibilità sono le parole del nostro claim. Il design racconta le nostre radici, la nostra storia. Infatti, sebbene il team provenga da parti diverse dell’Italia, la nostra base operativa è qui, nel nostro territorio. Abbiamo quindi voluto dare una connotazione estetica al nostro device affinché rappresentasse il made in Italy. L’innovazione è il cuore di una start up come la nostra. In HT Plasma, la ricerca e sviluppo è il laboratorio dove nascono le idee e dove lavoriamo per validarle e testarle. Senza innovazione non c’è futuro. E non c’è futuro neanche senza la sostenibilità.
Stiamo perdendo specie, animali e vegetali, a un ritmo da 1.000 a 10.000 volte superiore al tasso naturale di estinzione. Stiamo modificando ecosistemi che esistono da milioni di anni con attività non sostenibili. Nel nostro piccolo, vogliamo dare un contributo. Glow, infatti, non genera scarti ed è realizzato con materiali riciclabili. Con queste premesse ci poniamo come alternativa ad altre soluzioni tradizionali di igienizzazione usa e getta.
Parliamo di partnership e collaborazioni. Quanto sono importanti per una start-up come la vostra?
Le partnership e il network sono fondamentali per la nostra azienda. Ci permettono di creare e sviluppare relazioni e connessioni sia con altre start-up come la nostra, sia con il mondo corporate. Stiamo immettendo nel mercato un dispositivo che non esiste e per noi è di fondamentale importanza partecipare a fiere ed eventi per far toccare con mano i vantaggi e benefici del nostro prodotto. Inoltre, siamo entrati da poco nell’ecosistema Le Village, una realtà firmata Credit Agricole, che ha come obiettivo quello di supportare l’accelerazione delle startup. Dobbiamo dire che ad oggi si sono create sinergie estremamente favorevoli con diversi attori e ci auguriamo possano portare opportunità di crescita.
Progetti futuri in termini di innovazione e tecnologia?
HT Plasma è costantemente al lavoro sulla tecnologia del plasma freddo e sono diversi i progetti che vorremmo sviluppare nei prossimi mesi e anni. Il nostro obiettivo è realizzare nuovi dispositivi che sfruttino l’effetto antimicrobico di cui il gas ionizzato è naturalmente dotato, traghettando l’uso del plasma freddo dal mondo della ricerca scientifica all’impiego quotidiano.