Azienda del gruppo Nestlé, Purina è uno dei brand più noti di cibo per cani e gatti. Il prodotto che mettiamo nelle ciotole dei nostri amici animali è frutto di un attento percorso di studio e ricerca.
L’obiettivo ambizioso è di avere il 100% del packaging riutilizzabile o riciclabile entro il 2025. Per garantire l’eccellenza dei prodotti, Purina effettua test di qualità giornalieri sulle materie prime e sui materiali di imballaggio. A parlarci di tutto questo – e del progetto Pets at Work, che consente ai dipendenti di lavorare in ufficio accanto ai propri cani – è Rafael Lopez, regional director Italia e Sud Europa di Purina.
Purina è uno dei più diffusi brand di cibo per cani e gatti. Perché piace così tanto ai nostri amici a 4 zampe?
Purina è una delle principali aziende di riferimento nel mondo del petcare e offre una gamma di alimenti per soddisfare le esigenze nutrizionali e i gusti di cani e gatti: un’alimentazione corretta può contribuire a migliorare la salute dei pet. Con il nostro gruppo di circa 400 nutrizionisti, ricercatori, veterinari ed etologi, cerchiamo di innalzare il livello di qualità degli alimenti per cani e gatti e, così, contribuire al loro benessere attraverso l’alimentazione. Lavoriamo fianco a fianco con esperti del benessere dei pet, per approfondire gli studi che riguardano aspetti cruciali della loro vita, come la nutrizione, lo sviluppo e la dieta ideale. Quello che desideriamo è che ogni pet lover si fidi della qualità dei nostri prodotti.
Cani e gatti sono ormai membri delle nostre famiglie. Quanto studio e quanta ricerca ci sono dietro una ciotola di croccantini o di umido?
Da sempre Purina sostiene che i pet e le persone stanno meglio insieme, ed è proprio questa convinzione – supportata da evidenze scientifiche – che ci spinge a migliorare la qualità dei prodotti e a sviluppare nuove proposte alimentari per i pet. Il nostro impegno è studiare, scoprire e comprendere tutto ciò che riguarda l’alimentazione, nel suo complesso e il benessere dei nostri animali. Lo facciamo restando aggiornati sulle nuove tendenze e guardando anche le scoperte nel campo della nutrizione umana. Il tutto in cerca di soluzioni, idee e tecnologie in grado di portarci a raggiungere le nostre aspettative: in fondo, la nostra missione è migliorare la vita dei pet e delle persone che li amano, per aiutarli a vivere una vita lunga, felice e in salute. La ricerca è quindi il punto di partenza fondamentale per creare prodotti innovativi che favoriscano e arricchiscano la relazione ottimale uomo-pet. Proprio per questo siamo impegnati per portare sul mercato innovazioni dirompenti e in grado di cambiare lo status quo, come ad esempio Purina Pro Plan® LiveClear®, prima e unica soluzione nutrizionale in grado di ridurre l’allergene (Fel d 1) presente sul pelo del gatto, per consentire anche alle persone allergiche di vivere in serenità la relazione con il proprio pet.
Da poco avete lanciato il progetto UNLEASHED per il 2023. Di cosa si tratta e quali obiettivi vi ponete?
Unleashed è un programma di accelerazione dedicato alle startup nel settore del pet care, attualmente alla sua quarta edizione. Il programma si impegna a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi basati su dati, nutrizione sostenibile e tecnologie a supporto del benessere dei pet, e che mirano ad accrescere i servizi veterinari e i servizi per i proprietari di animali. L’obiettivo, infatti, è quello di migliorare la vita dei pet e dei loro proprietari, attraverso l’individuazione di prodotti e servizi innovativi, rilevanti e all’avanguardia per l’industria pet care. Sin dal suo lancio nel 2019, Unleashed è stato il driver primario dell’innovazione nel settore e ha contribuito alla crescita e alla creazione di un ecosistema composto da startup, fornendo soluzioni di spessore e valore aggiunto per i proprietari di pet. Dalla sua nascita a oggi, Unleashed ha ricevuto più di 600 candidature da 50 paesi e ha accelerato 18 startup con innumerevoli storie di successo. Ha già sostenuto imprenditori come il team spagnolo che ha sviluppato Kibus, un elettrodomestico per cucinare cibo per animali da compagnia in casa, Puppyfat un app leader nel Regno unito per l’allevamento responsabile, e Animoscope, un fornitore di servizi di telemedicina per la cura degli animali da compagnia in Francia, che incoraggia i proprietari di pet a prendere la decisione giusta basata su esperienza e dati.
Quali materie prime utilizzate per il cibo? Quali sono i vostri obiettivi riguardo agricoltura e pesca sostenibile?
Per noi in Purina la qualità è tutto. Ed è un impegno costante che parte dalla selezione degli ingredienti, elementi di prima scelta provenienti da un approvvigionamento responsabile, e continua durante tutto il processo di produzione. Ad esempio, ogni giorno nello stabilimento di Portogruaro effettuiamo circa 1.400 controlli di qualità lungo tutto il processo produttivo. Sulla base di standard definiti, il prodotto viene valutato secondo parametri fisici e sensoriali da esperti altamente qualificati. Vengono effettuati anche circa 300 test giornalieri sulle materie prime e sui materiali di imballaggio e oltre 100 controlli a settimana sulle condizioni igieniche dello stabilimento. Tutti gli alimenti Purina destinati a cani e gatti sono formulati per soddisfare e superare i requisiti del Manuale di Buone Pratiche di PetFood Sicuro ASSALCO (Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia). Per quanto riguarda la sostenibilità, in occasione del Better With Pets Forum 2022, abbiamo presentato 6 nuovi impegni, per garantire che l’azienda operi all’interno dei “confini del pianeta”, che hanno l’obiettivo di continuare a fornire alimentazione e cura di alta qualità ai pet, operando entro i limiti del pianeta e affrontando le principali aree di impatto sociale. Uno dei sei punti è proprio innovare l’alimentazione dei pet e gli ingredienti di partenza attraverso pratiche rigenerative, missione che stiamo portando avanti ad esempio con il progetto LENs, un network sostenibile, nato a salvaguardia del territorio veneto e friulano in collaborazione con Consorzio Tutela Prosecco DOC, per favorire l’accelerazione alla transizione verso sistemi alimentari rigenerativi.
Spesso la compagnia di un animale ci fa sentire meglio. Avete in campo progetti legati alla pet therapy?
Promuoviamo programmi di possesso responsabile dei pet, come l’iniziativa Pets at Work, e stiamo sviluppando dei nuovi progetti per portare un impatto positivo sulla salute delle persone attraverso il potere del legame animale-uomo. Nello specifico, Pets at Work ha l’obiettivo aiutare i dipendenti a vivere al massimo la relazione con il proprio pet sul posto di lavoro, ma anche a supportare realtà esterne a seguire un percorso analogo e creare ambienti di lavoro pet-friendly. Le sedi di Purina in Italia sono infatti pet-friendly dal 2014 e, tutti i dipendenti degli uffici possono lavorare quotidianamente fianco a fianco del proprio cane in un ambiente di lavoro più rilassato e collaborativo. Dal 2017, poi, Purina ha lanciato la Pets At Work Alliance e mettendo a disposizione un toolkit che condivide i primi passi da intraprendere per rendere i propri uffici pet-friendly e un supporto mirato più specifico per le singole realtà interessate. La Pet Therapy, invece, è un’area che potrebbe essere interessante da esplorare nel futuro con delle progettualità dedicate: ci siamo posti l’obiettivo di aiutare entro il 2030 un milione di persone in situazioni di vulnerabilità migliorando la loro salute e il loro benessere attraverso il potente legame uomo-pet.
Che tipo di packaging state studiando per i vostri prodotti? Come è possibile ridurre l’impatto ambientale di scatolette e bustine gettate via?
Il rispetto per l’ambiente e per le comunità in cui opera Purina sono tra i pilastri fondanti dell’azienda e ne determinano l’obiettivo di riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle prestazioni, limitando gli effetti delle attività nella catena produttiva e distributiva. Inoltre, Purina si impegna costantemente nella ricerca di metodi alternativi e innovativi per gli imballaggi e nella diminuzione delle quantità degli stessi impiegati in tutte le linee di prodotto, per ridurre l’impatto ambientale delle confezioni dei prodotti messi in commercio. Due esempi concreti sono GOURMET Mon Petit Intense e FELIX Soup, dove Purina ha introdotto sul mercato la prima busta monomateriale riciclabile. Il rilancio delle due gamme di prodotto GOURMET Mon Petit Intense a giugno 2022 e FELIX Soup a inizio 2023 rientra nel nostro impegno di rendere il 100% delle confezioni riutilizzabili o riciclabili entro il 2025. Queste nuove e innovative buste, pur essendo leggere e riciclabili, sono resistenti alle alte temperature e ai processi di sterilizzazione, rappresentando una valida alternativa alle tradizionali buste multi-strato non riciclabili. In occasione del BetterWithPets Forum 2022 abbiamo annunciato i nostri obiettivi per un impatto positivo sui pet, sulle persone e sul pianeta, tra cui abbiamo inserito un focus per un futuro senza sprechi. Abbiamo un’ambizione molto importante: avere il 100% degli imballaggi riutilizzabili o riciclabili, entro il 2025, con l’obiettivo di ridurre del 30% l’uso della plastica vergine nello stesso periodo, mentre entro il 2030 vogliamo sviluppare nuove soluzioni di ingredienti circolari da integrare nel nostro portafoglio prodotti.
La start up LampoVet selezionata per il programma Unleashed
In questi giorni Purina ha annunciato le 7 startup selezionate per partecipare alla quarta edizione del programma di accelerazione Unleashed, ideato per sostenere e promuovere startup nel settore pet-tech e petcare.
Dai dispositivi di assistenza agli animali domestici alla tecnologia di impronta nasale, l’edizione di quest’anno di Unleashed presenta servizi e prodotti davvero innovativi nel settore petcare. I sette vincitori sono Bookmypet, Dogami, Feelloo, Petopy, S’more, Vetchip e l’italiana LampoVet, una startup che ha creato un portale di telemedicina che permette a proprietari di animali e medici veterinari di consultare pareri specialistici negli ambiti di nutrizione e dermatologia.
L’obiettivo è quello di connettere con la telemedicina i proprietari di animali e i medici veterinari generici con medici veterinari specializzati (nutrizione, gastroenterologia e dermatologia al momento, con l’obiettivo di integrare altre specialità nel prossimo futuro). Ciò consentirà ai proprietari di animali da compagnia di accedere a pareri specialistici e di offrire ai veterinari di medicina generale un ulteriore strumento a cui fare riferimento per la gestione di casi complessi.
LampoVet contiene informazioni basate su dati e ricerche per la formazione dei medici veterinari e dei proprietari, contribuisce a progetti di ricerca sul microbioma e sulla nutrizione e offre già servizi come l’esame e l’interpretazione del microbiota intestinale.