Intervista a Andrea Pizzarulli, CEO di una multinazionale specializzata in sistemi per i settori aerospazio e Difesa. «Forniamo soluzioni per stabilizzare e navigare senza l’ausilio di campi magnetici»
Fondata nel 2012 per progettare, sviluppare e produrre soluzioni ad alta tecnologia di sistemi di navigazione inerziale, georiferimento e stabilizzazione per uso industriale e Difesa, oggi non ha concorrenti in Italia e può vantare la partnership di Honeywell.
Parliamo della Civitanavi Systems, eccellenza made in Italy nel settore della navigazione senza ausilio di GPS o altro, voluta da Andrea Pizzarulli, (laurea in Ingegneria Elettronica/Telecomunicazioni), che ha lavorato per cinque anni alla Terawave Communications (una delle start-up più finanziata della Silicon Valley nel 1999), per due presso Torino Wireless, come responsabile di un design center (quello che ha sviluppato il primo ricevitore satellitare Galileo in Italia e fondato una società, la Xanto Technologies che sviluppa sistemi embedded per crittografia avanzata) e per altri cinque nel settore navale, presso la GEM Elettronica da responsabile della Ricerca Avanzata.
L’idea di partenza era quella di innovare in un settore tradizionale come quello della navigazione, sfruttando tecnologie moderne, derivanti anche da settori diversi, come automotive e telecomunicazioni. I risultati? Dopo undici anni la Civitanavi è in grado di soddisfare mercati tradizionali, come quelli dell’aerospazio, oil and gas e drilling.
Senza ricevere finanziamenti da venture capital, né da altri fondi di private equity, Civitanavi è stata supportata da investitori del settore che hanno creduto subito nel progetto.
Ma di preciso cosa offre la Civitanavi? Spiega Pizzarulli, CEO e cofondatore: «Forniamo soluzioni per stabilizzare e navigare. Si tratta di sensori che servono per determinare la direzione del nord geografico (senza l’ausilio di campi magnetici terrestri che possono fornire indicazioni erronee), dare la posizione quando manca il GPS e le informazioni (cioè, la misura dei movimenti) per la stabilizzazione, ad esempio, di un razzo con la messa in orbita di satelliti».
«In Italia – precisa l’ingegnere – non esistono aziende con la stessa tecnologia e la capacità di coprire le applicazioni della Civitanavi. All’estero – soprattutto in Francia e USA – abbiamo concorrenza, ma anche in questo caso per alcuni tipi di applicazioni offriamo soluzioni uniche. Peraltro, abbiamo un accordo di commercializzazione con il player numero uno al mondo in questo settore (Honeywell) che ha visto in noi un partner piuttosto che un concorrente».
L’azienda ha acquisito clienti e utenti finali per i suoi prodotti inerziali sia nel settore industriale (minerario, petrolifero e del gas) che della Difesa (domini navali, terrestri e aerei) in un tempo relativamente breve. Inoltre, oggi Civitanavi Systems SpA è una società quotata su Euronext Milano ed è controllata da Civitanavi Systems Ltd (holding) che riunisce un pool internazionale di investitori strategici.