Alla Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale di Rimini un flying show ha lasciato a bocca aperta i partecipanti.
Un uomo che vola indossando una tuta realizzata con stampanti 3D. Non è fantascienza, ma un fatto accaduto realmente il 17 giugno presso la Fiera di Rimini, in occasione della WMF – We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale. L’esibizione, chiamata Flying Show, si è svolta al di sopra della piscina della Fiera ed è stata organizzata dall’azienda Gravity industries Flight club, specializzata in innovazione aeronautica.
Assumendo le fattezze di un supereroe, quindi, tra il rombo dei motori e lo stupore degli astanti, un uomo ha spiccato il volo bilanciandosi con il peso del corpo e i movimenti degli arti, offrendo uno show che ricordava uno dei sogni più antichi dell’uomo. Chi non ha mai immaginato, infatti, di poter volare semplicemente muovendo le braccia?
Lo ha poi spiegato Sam Rogers, quando sul palco del Mainstage lo stesso giorno ha raccontato di come ha avuto origine l’idea della jet suit, ovvero la tuta che permette di volare. Rogers è uno dei pochi piloti che possono provare il brivido di indossarla e di volare. In particolare, l’esperto si è occupato del design della tuta. «Abbiamo usato molto le stampanti 3D per costruire un prodotto strato su strato e una struttura che ci consente di avere parti flessibili e non flessibili. Abbiamo cercato di rendere la jet suit un prodotto utile in circostanze», ha spiegato.
E ha aggiunto: «Abbiamo portato la nostra tuta in tutto il mondo. La nostra idea è renderla utilizzabile in film, esercitazioni militari o anche in operazioni di soccorso. Immaginate se un giorno i paramedici potessero sfruttare la nostra tuta: riuscirebbero a sorvolare le montagne o arrivare in zone in maniera molto più veloce di un elicottero e recuperare tempo prezioso!».
Quella di sabato 17 giugno è stata la seconda partecipazione al WMF per “L’uomo volante”. Già nell’edizione 2022, infatti, la jet suit pilotata da Alex Wilson aveva incantato migliaia di partecipanti. Ma in una fiera dove tecnologia e innovazione sono stati protagonisti assoluti, Gravity è stata una delle peculiarità dell’undicesima edizione del WMF. Tra i numerosi incontri, palchi e dibattiti su Tech, Digital, Intelligenza Artificiale (AI), Social Innovation, è da menzionare la co-conduzione sul Mainstage del Robot Sophia, l’umanoide più avanzato al mondo insieme a Cosmano Lombardo, ideatore del WMF.