In un mondo in costante evoluzione, le aziende devono essere in grado di adattarsi alle nuove tendenze e sfide del mercato. Abbiamo parlato con Salewa, un marchio leader nel settore degli sport di montagna, per scoprire come affrontano queste sfide e quali principi li guidano nella gestione aziendale.
Salewa è un marchio di abbigliamento e attrezzatura per gli sport di montagna con sede in Italia, a Bolzano. Fondata nel 1935 a Monaco, nel 1990 l’imprenditore bolzanino appartenente al gruppo Oberalp, Heinner Oberrauch, prende la guida del marchio. L’azienda ha una lunga storia di innovazione e dedizione al mondo dell’outdoor. Nel corso degli anni, Salewa ha acquisito una solida reputazione per la qualità dei suoi prodotti e il suo impegno verso la sostenibilità ambientale.
Quali sono le tendenze attuali nel vostro settore per fiere ed eventi aziendali? E come vi state adattando a queste tendenze?
Le fiere classiche tendono a perdere importanza come format. D’altro canto, stanno emergendo nuovi formati di eventi, spesso ibridi tra eventi B2B e B2C. Il marchio Salewa non partecipa più alle fiere classiche, ma è presente nei nuovi format di eventi. Ne sono un esempio la Alpinmesse Innsbruck e il The PILL Bascamp. Inoltre, una volta all’anno invitiamo i nostri clienti più importanti a un evento in cui presentiamo i nostri prodotti e parliamo dei temi futuri del settore degli sport di montagna.
Quali sono state le principali sfide che avete affrontato lungo il percorso?
Il mercato degli sport di montagna è particolarmente competitivo perché è conteso da moltissimi marchi. Anche se il mercato è in leggera crescita, i marchi devono lottare per le loro posizioni nello scaffale. La sfida consiste nel differenziarsi chiaramente dalla concorrenza e nel rivolgersi a un gruppo target specifico. Poiché molti marchi sono simili tra loro a livello di prodotto, ci concentriamo su temi quali il posizionamento del marchio, la sostenibilità e il servizio post-vendita. Questa è la sfida più grande e probabilmente lo sarà anche in futuro.
Come avete affrontato l’impatto della pandemia COVID-19 sul vostro business e quali cambiamenti avete apportato per adattarvi alla situazione?
La pandemia è stata inizialmente uno shock per l’intera economia, nessuno sapeva all’inizio come sarebbe cambiato il mondo e cosa fare. Ci siamo resi conto molto presto che è fondamentale rimanere in contatto con i clienti, anche se non è più possibile incontrarsi di persona. Abbiamo quindi creato una convention digitale, che ha avuto luogo più volte e ha riscosso particolare successo. Poi è arrivata la crisi delle materie prime e degli approvvigionamenti, che ha portato prima a una carenza di prodotti e poi a un’eccedenza di prodotti. Da questi eventi abbiamo imparato che non basta un unico piano per il futuro e che bisogna essere in grado di reagire in modo flessibile a cambiamenti straordinari in qualsiasi momento.
Quali sono i vostri prodotti più richiesti e cosa li rende unici o distintivi?
Tra i nostri prodotti più venduti ci sono le giacche isolanti imbottite con lana regionale del Nord e del Sud Tirolo (la cosiddetta Tirol Wool). Il successo di questi prodotti deriva innanzitutto dal fatto che le giacche sono altamente funzionali e molto meno delicate dei piumini. Inoltre, i clienti apprezzano il fatto che ci concentriamo attivamente sul tema dell’economia circolare e acquistiamo la lana da agricoltori locali, che altrimenti finirebbe nei rifiuti.
Come sviluppate un ambiente di lavoro sano e tranquillo? Cosa vi contraddistingue da altre aziende per quanto riguarda la gestione del personale?
Uno dei principi dell’azienda è che le persone sono al centro dell’attenzione. Questo motto vale sia per i dipendenti che per i clienti e i fornitori. Questo significa che ci assicuriamo che siano soddisfatte tutte le condizioni affinché i nostri dipendenti si sentano a proprio agio con noi. Ciò include aspetti molto pratici come il nostro asilo nido in casa, le agevolazioni all’acquisto per i nostri marchi, le case vacanza per i dipendenti, gli appartamenti aziendali a prezzi accessibili e gli eventi per il team. Ma offriamo anche servizi di consulenza psicologica, consigli sull’alimentazione e sull’esercizio fisico. Queste offerte sono particolarmente apprezzate e il risultato sono dipendenti motivati.
In che modo utilizzate tecnologie innovative per migliorare l’esperienza dei vostri clienti?
Abbiamo un grande interesse per le tecnologie innovative e le applichiamo in vari luoghi. Questo inizia con lo sviluppo della nostra collezione di abbigliamento, che è stata progettata interamente con uno strumento software. Questo strumento crea anche dei rendering 3D che i nostri clienti possono vedere prima che i pezzi vengano prodotti. Utilizziamo l’intelligenza artificiale nel nostro flagship store. Anche la nostra parete footwear contiene uno strumento di intelligenza artificiale che illustra al cliente i vantaggi delle scarpe. Infine, lavoriamo nel servizio clienti con bot che possono rispondere a molte domande senza aspettare.
Che tipo di feedback ricevete di solito dai clienti?
Riceviamo feedback dai nostri clienti finali attraverso vari canali (tra cui email, sito, social media ecc.), ai quali rispondiamo sempre. Spesso si tratta di input sui nostri prodotti, ma riceviamo anche critiche. Molti clienti condividono con noi le esperienze che hanno avuto con i prodotti e alcuni ci inviano anche delle foto. Il feedback dei clienti è molto importante per noi, perché lo consideriamo un apprezzamento e un riconoscimento del brand Salewa.
Che tipologia di packaging usate? Come limitate l’impatto ambientale?
Utilizziamo solo cartone come materiale di imballaggio e ci affidiamo a materiale riciclato. Inoltre, per ogni spedizione di prodotti utilizziamo cartoni di dimensioni adeguate, in modo da ridurre al minimo l’impiego di materiali.
In che modo la vostra azienda affronta le sfide della sostenibilità nella gestione dei rifiuti e degli sprechi?
Gestiamo il problema dei rifiuti a livelli molto diversi: si parte dal design dei nostri prodotti, concepiti in modo da sprecare la minor quantità possibile di materiale nei tagli. Inoltre, tutti i nostri fornitori devono aderire a una policy chimica che abbiamo sviluppato e che è molto più rigorosa dei requisiti di legge. Infine, stiamo lavorando con altri produttori di articoli sportivi a un sistema per ridurre al minimo l’uso di sacchi di plastica per il trasporto o per sostituirli con alternative ecologiche. Il nostro dipartimento CSR interno monitora le misure adottate e sviluppa costantemente nuovi progetti per lavorare nel modo più efficiente possibile.