Nella terza puntata di “Innovatori Made In Italy 2024”, l’evento organizzato dalla redazione del nostro magazine per lanciare l’Innovation Hero Club, abbiamo ascoltato le esperienze di Daniele Gulic, Claudia Marchi, Luca Cappellini, Federico Ferri e Roberto Bianco. Ecco il resoconto scritto e il video della terza tavola rotonda (pubblicata sul sito di Forbes Italia).
La tecnologia, gli strumenti di intelligenza artificiale e la robotica sono diventati cruciali per molti settori, tra cui quello medico-sanitario e aerospaziale. Di questi temi si è parlato nel terzo panel dell’evento “Innovatori Made In Italy 2024“, durante il quale è stato lanciato l’Innovation Hero Club. La giornata, promossa da Innovation Hero, è stata ospitata dall’Auditorium della Ducati di Bologna e ripresa dalle telecamere di Forbes Italia.
Speaker della prima tavola rotonda, moderata da Roberta Maddalena, giornalista di Forbes Italia, e da Manuele Lucisano, CEO di Next Design Innovation e direttore editoriale di Innovation Hero, sono stati: Daniele Gulic, Founder e CEO di Skyproxima; Claudia Marchi, Company Owner di Air Sea Italia; Luca Cappellini, Customer Experience Manager di Theras; Federico Ferri, Head of EMEA Distributors Ebd di Sinclair Pharma; Roberto Bianco, CEO di Icam.
In fondo all’articolo, il video integrale della terza tavola rotonda (su Forbes Italia)
Daniele Gulic: «In futuro sarà possibile volare da Parigi a New York in un’ora»
Sebbene in molti parlino del futuro dei droni nel campo aerospaziale, Skyproxima sta lavorando su un’infrastruttura rivoluzionaria che cambierà non solo il trasporto logistico, ma anche il controllo del traffico aereo e, in futuro, gli aerotaxi. Gulic ha evidenziato che la congestione del traffico terrestre è un problema crescente e che la soluzione risiede nella creazione di nuove autostrade aeree. «Stiamo sviluppando un modello di business basato su velivoli più piccoli e leggeri con massimo 30, 40 o 50 passeggeri, e significativamente più veloci. Un esempio? in futuro sarà possibile volare da Parigi a New York in un’ora», ha anticipato.
Skyproxima inizierà implementando aeroporti logistici dedicati a piccoli aerei a decollo e atterraggio verticale, chiamati vertiporti, controllati da una cabina centralizzata senza telecomando, anche a distanze di 100 chilometri. «Ci aspettiamo che entro il 2026 verranno introdotti i primi cargo capaci di trasportare fino a 600 kg di peso». Per quanto riguarda le applicazioni nel settore sanitario, Gulic ha sottolineato le difficoltà create dalla diversità morfologica del territorio italiano nei trasporti di emergenza. «Grazie ai partner del mondo sanitario, Skyproxima ha sviluppato un concetto di trasporto per la medicina di prossimità con droni telecomandati, che permetterà di intervenire tempestivamente con medicinali d’urgenza in località montane, riducendo i tempi di intervento da un’ora a pochi minuti», ha spiegato. Infine, Gulic ha accennato a dei piani per portare velivoli su suolo lunare, con le prime unità abitative previste per il 2025-26 nell’ambito del progetto Artemis.
Claudia Marchi: «L’obiettivo è garantire un trasporto sicuro ed efficiente dei farmaci»
Da 35 anni Air Sea Italia garantisce l’efficacia dei prodotti farmaceutici durante la fase di trasporto, gestendo anche il trasporto di merci pericolose e materiali infettivi in modo sicuro.
«Quest’anno, Air Sea Italia si è particolarmente concentrata su innovazioni riguardanti i contenitori riutilizzabili per il mantenimento della temperatura dei farmaci. La novità principale è rappresentata dai contenitori isotermici in grado di mantenere la temperatura fino a 160 ore, grazie all’uso combinato di pannelli isolanti sottovuoto e piastre a cambiamento di fase contenenti un liquido speciale. La tecnologia dei contenitori, abbinata ai nuovi registratori di temperatura, permette di garantire il mantenimento della temperatura dei farmaci durante tutto il trasporto», ha spiegato Claudia Marchi.
L’azienda ha infatti introdotto un nuovo registratore di temperatura che, a differenza dei precedenti, offre validazione per l’invio di informazioni di tempo, posizione, umidità e luce in tempo reale dei farmaci. Questo permette ai responsabili della logistica di intervenire proattivamente, evitando danni ai prodotti e garantendo l’integrità dei prodotti. «In Air Sea Italia l’obiettivo è garantire un trasporto sicuro ed efficiente dei farmaci, migliorando così la qualità e la sicurezza nel settore farmaceutico», ha chiarito.
Luca Cappellini: «Usare la telemedicina come strumento chiave per superare le barriere geografiche»
Cappellini ha delineato la strategia di open innovation di Theras, focalizzata sull’innescare un circolo virtuoso con tutti gli stakeholder attraverso il confronto, lo scambio di competenze e l’adozione di nuove tecnologie. Il primo approccio, “inside out”, si basa sullo sviluppo interno delle competenze e delle tecnologie. Il secondo, “outside in”, implica lo sviluppo di partnership strategiche, finanziamenti e acquisizioni per accelerare l’adozione di nuove tecnologie e terapie. Il terzo approccio, “inside in”, è incentrato sulla valorizzazione del lato imprenditoriale del personale aziendale. «Attraverso il programma interno Innovation Factory, ogni dipendente può, in modo anonimo, proporre idee e soluzioni tramite una piattaforma dedicata. Al termine del periodo di raccolta, un comitato interno di Theras seleziona le proposte più promettenti da sviluppare in progetti concreti. Nel 2023, Theras ha ricevuto circa 100 proposte da poco più di 100 dipendenti, dimostrando un alto tasso di coinvolgimento», ha spiegato Cappellini.
Riguardo alle tendenze emergenti nel settore della salute digitale, Cappellini ha menzionato la telemedicina e le terapie digitali come strumenti chiave per superare le barriere geografiche. «Queste tecnologie permettono di monitorare a distanza i pazienti che vivono lontano dai centri sanitari, migliorando l’accesso alle cure. Inoltre, l’intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale nel personalizzare le terapie, adattandole alle specifiche esigenze dei pazienti». Un esempio di questa personalizzazione è la piattaforma Trust Learn, sviluppata da Theras per supportare le persone con diabete. Questa piattaforma utilizza l’intelligenza artificiale e algoritmi per fornire contenuti educativi e supporto continuo ai pazienti, sia prima che durante la terapia, in collaborazione con i medici di riferimento.
Federico Ferri: «Normalizziamo la salute estetica per il suo impatto sociale significativo»
Sinclair, con una storia di oltre 50 anni, è un gruppo nato in Inghilterra, che si è espanso nel tempo in più di 55 Paesi. Questo sviluppo globale implica una complessità notevole, unendo sia la parte di consumo che quella dei dispositivi energy based. Ferri ha evidenziato l’importanza della medicina estetica, un settore che segue trend impattanti a livello sociale e che è tra i primi dieci nel mondo per consumo e sviluppo di tecnologie. «La medicina estetica ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, con tendenze dinamiche e ampie che influenzano la società. L’Italia, per esempio, è da circa 30 anni nella top ten per consumo e sviluppo di tecnologie estetiche, grazie ai numerosi professionisti di alto livello presenti sul territorio. Le tendenze nel settore cambiano anche in risposta agli errori del passato, e si evolve verso un utilizzo combinato di dispositivi basati su energia e iniezioni, normalizzando il mantenimento della salute estetica per il suo impatto sociale significativo», ha dichiarato.
Il gruppo si impegna a supportare ogni cliente con un approccio adeguato alla medicina estetica, utilizzando sia apparecchiature che iniezioni, evitando rischi eccessivi. In risposta a una domanda sui trend tecnologici, Ferri ha sottolineato l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) da parte di Sinclair. «L’azienda ha già digitalizzato ampiamente la formazione attraverso il portale Sinclair College, che conta oltre 15mila medici iscritti in tutto il mondo. Questo portale complesso offre formazione, educazione e valutazione delle pratiche quotidiane dei professionisti. L’AI sarà fondamentale non solo per il marketing, ma anche per supportare i clienti nell’uso della tecnologia, fornendo una guida e un supporto tecnico immediato. Questo riduce la necessità di interventi tecnici sul campo, abbassando i costi di gestione e l’impatto ambientale», ha chiarito.
Roberto Bianco: «Investiamo oltre il 10% del fatturato in ricerca e sviluppo»
Icam, con oltre 60 anni di esperienza, progetta e realizza magazzini automatici, combinando hardware e software per gestire la crescente complessità logistica. L’azienda si occupa internamente di tutte le fasi della produzione, dalla meccanica all’elettronica, fino al software, permettendo un controllo totale e una continua innovazione. L’obiettivo è rendere il lavoro meno faticoso, più efficiente e sicuro, migliorando anche la sostenibilità. Bianco ha quindi discusso i processi logistici efficienti e a basso impatto ambientale dell’azienda, focalizzandosi sui magazzini automatici nel settore dell’intralogistica. «Icam investe oltre il 10% del fatturato in ricerca e sviluppo (R&D) per rendere il lavoro più efficiente e sicuro. L’azienda sta sviluppando soluzioni per estendere l’uso classico del magazzino a contesti più ampi, come il settore sanitario, retail, outdoor self-service, negozi automatici e city logistics», ha spiegato.
In particolare, i magazzini di prossimità urbana ed extra urbana di Icam differiscono dai locker tradizionali perché possono contenere migliaia di prodotti a temperatura controllata, sia in container fissi che mobili, con consegne in mezz’ora. Grazie a brevetti internazionali, inoltre, l’azienda offre soluzioni robuste per l’accesso a scomparti di diverse dimensioni, anche in contesti outdoor self-service. «Investendo in tecnologia, possiamo affermare che L’AI e la robotica migliorano le funzionalità interne e l’interazione con i clienti, permettendo l’analisi dei dati e offrendo servizi ad alto valore aggiunto. Icam utilizza infatti una piattaforma per raccogliere e analizzare i dati dei magazzini in tutto il mondo, migliorando la diagnostica preventiva e predittiva e offrendo nuovi servizi strategici».
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