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Investimenti tecnologici e innovazione come volano dell’industria alimentare (video panel 4)

di Annarita Cacciamani
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Nella quarta puntata di “Innovatori Made In Italy 2024”, l’evento organizzato dalla redazione del nostro magazine per lanciare l’Innovation Hero Club, abbiamo ascoltato le esperienze di Matteo De Lise, Nicola Pezone, Emanuela Bigi, Francesco Magro. Ecco il resoconto scritto e il video della quarta tavola rotonda (pubblicata sul sito di Forbes Italia).

 

Il quarto panel dell’evento “Innovatori Made In Italy 2024”, durante il quale è stato lanciato l’Innovation Hero Club, ci porta nel cuore dell’industria alimentare, mostrandoci come la tecnologia e l’innovazione si possano applicare a settori legati alla tradizione come le trasformazioni delle carni, la ristorazione o il vino o come possano trasformare le nostre cucine in cucine stellate. La giornata, promossa da Innovation Hero, è stata ospitata dall’Auditorium della Ducati di Bologna e ripresa dalle telecamere di Forbes Italia.

Speaker della quarta tavola rotonda, moderata da Roberta Maddalena, giornalista di Forbes Italia, e da Manuele Lucisano, CEO di Next Design Innovation e direttore editoriale di Innovation Hero, sono stati Matteo De Lise, general manager di Unox Casa, Nicola Pezone, presidente di Fedegroup, Emanuela Bigi, marketing manager di Veroni e Francesco Magro, founder e CEO di Winelivery. I relatori hanno raccontato come l’innovazione si declina nell’attività quotidiana delle loro aziende.

 

In fondo all’articolo, il video integrale della quarta tavola rotonda (su Forbes Italia)

 

Matteo De Lise (Unox casa): «L’intelligenza artificiale per rendere stellate le nostre cucine»

Unox Casa è un’azienda che ha la vision di portare la tecnologia dei forni professionali nelle cucine delle nostre case. E lo strumento per farlo è l’intelligenza artificiale. «La tecnologia integrata nei nostri forni consente di portare nelle case le cucine degli chef stellati. Questo grazie alle potenzialità dell’intelligenza artificiale», spiega il General Manager di Unox Casa. La ricerca e l’innovazione sono per Unox al primo posto: l’azienda ha investito 68 milioni per realizzare Unox City.

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«La nostra nuova sede sarà all’insegna della tecnologia. Ospiterà un centro di ricerca e sviluppo dove lavorerà tutto il team di ingegneria e design supportati da chimici e fisici – prosegue De Lise. I nostri forni, disegnati e prodotti da noi, sono completamente Made in Italy dai metalli, alle plastiche alla parte elettronica. Abbiamo fatto investimenti sul territorio che andranno anche a aumentare notevolmente anche i posti di lavoro».

Nicola Pezone (Fedegroup): «Usiamo la tecnologia per ridurre gli sprechi»

Fedegroup, invece, si occupa di ristorazione ed altri servizi in hotel di lusso. La società, come ha spiegato il presidente, sta attraversando un momento di crescita. Dal 2019 è controllata da Quadrivio Group che attraverso Industry 4.0 Fund sta investendo per la crescita di Fedegroup. «Abbiamo ampliato le nostre business unit acquisendo la gestione di hotel e alcuni brand di ristorazione retail e iniziando a lavorare anche all’estero. Inoltre, abbiamo investito molto sul management e sui percorsi di carriera del nostro personale», ha spiegato Pezone.

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«Abbiamo puntato molto sulla tecnologia, utilizzandola per ridurre sempre più gli sprechi e per migliorare la gestione delle risorse umane», ha proseguito. In particolare, l’azienda sta puntando sulla formazione, attraverso il progetto HoReCaMp per avvicinare i giovani all’azienda con una formazione in aula e sul campo confezionata in maniera sartoriale. «Uno dei segreti del nostro successo è proprio la preparazione del personale».

Emanuela Bigi (Veroni): «L’innovazione è la chiave per conquistare il mercato americano»

Veroni, con sede a Correggio nel cuore della Food Valley emiliana, è il brand di salumi made in Italy più diffuso sul mercato americano. La marketing manager dell’azienda, ha raccontato come si è arrivati ad affermarsi negli Stati Uniti. Anche in questo caso, la chiave è l’innovazione: «Abbiamo sfruttato un’innovazione tecnologica che ci ha permesso di offrire al mercato americano un prodotto totalmente salubre», ha spiegato Bigi. Si tratta di un trattamento che non va a intaccare le proprietà organolettiche dei salumi, ma permette che siano privi di listeria e di salmonella, che sono i prerequisiti per entrare nel mercato americano.

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«Abbiamo interpretato il trend tipicamente americano dei charcuterie board, proponendo taglieri di salumi, formaggi, verdura e frutta. Abbiamo poi sponsorizzato importanti eventi sportivi negli Usa, creando dei lounge bar dove il consumatore poteva assaggiare e acquistare le nostre vaschette di salumi Made in Italy e bere un buon bicchiere di vino», ha raccontato. Veroni, inoltre, dal 2020 nelle vaschette ha introdotto il fondo in carta riciclata per ridurre la quantità di plastica, che ad oggi è ancora l’involucro che meglio protegge il salume. «Quest’anno abbiamo anche attivato una business unit interna per calcolare quella che è la nostra carbon footprint», ha aggiunto.

Francesco Magro (Winelivery): «L’intelligenza artificiale migliora il nostro servizio»

Ultimo relatore della giornata è stato il founder e CEO di Winelivery, servizio di consegna a domicilio di vino. «La tecnologia per noi è tutto perché siamo una app. Con l’intelligenza artificiale stiamo cercando di migliorare anche il servizio e la user experience» ha spiegato. Altro tema importante è la sostenibilità.

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«Facendo consegne a domicilio, la logistica sostenibile è un tema importante per noi e di non semplice gestione. Stiamo dando il nostro contributo attraverso l’eliminazione degli imballaggi in plastica e aumentando quando possibile le consegne fatte in bicicletta. Insomma, cerchiamo di essere il più green possibile! Sicuramente il settore delle consegne a domicilio, dopo il grande boom del periodo Covid, sta vivendo un momento particolare. Ci si dovrà riassestare e in qualche modo reinventare facendo attenzione alla sostenibilità», ha concluso Magro.

 

>> Guarda il video integrale della 4a tavola rotonda su Forbes Italia

>> Leggi il resoconto della 1a tavola rotonda (con il video integrale su Forbes Italia)

>> Leggi il resoconto della 2a tavola rotonda (con il video integrale su Forbes Italia)

>> Leggi il resoconto della 3a tavola rotonda (con il video integrale su Forbes Italia)

>> Leggi il resoconto dell’intero evento (tutte e 5 le tavole rotonde)

Annarita Cacciamani

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